Oltre 1600 commercialisti provenienti da 132 ordini territoriali hanno partecipato all’Assemblea Generale dei Commercialisti che si è tenuta giovedì 4 maggio a Roma, al Convention Center “La Nuvola”. Un appuntamento indispensabile per la categoria, che ci permette il confronto diretto con il Governo, le forze politiche e le istituzioni sui temi più rilevanti per la professione.
Non poteva, dunque, mancare anche la delegazione veronese: «Queste sono occasioni da non perdere – ha spiegato la presidente del Consiglio dell'Ordine di Verona, Eleudomia Terragni – non solo per avvicinare le istituzioni, ma anche e soprattutto per confrontarsi con centinaia di colleghi e le loro esperienze, in un clima di lavoro all’altezza del ruolo che ricopriamo». Oltre alla presidente erano presenti a Roma a rappresentare il Consiglio dell’Ordine di Verona, Alberto Recchia, Luca Signorini, Anna Fedrizzi, Marina Cesari, Luisa Ceni, Giovanna Florio, Matteo Tambalo, Massimo Zuccato e Davide Tommaso Dal Dosso, oltre a Stefano Danieli (presidente Commissione Lavoro), Simone Menghini (Presidente Commissione finanza agevolata), Ernesto Maraia (Associazione Italiana Dottori Commercialisti) e Andrea Pitondo (Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili).
Durante la giornata si sono affrontati diversi temi con i rappresentanti delle istituzioni, tra cui il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e in particolari si è dibattuto su riforma fiscale, funzioni giudiziarie e ruolo delle professioni. Su quest’ultimo punto la stessa Meloni ha ribadito come quello dei commercialisti sia un ruolo centrale per la collettività e fondamentale per le istituzioni.