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Il CNDCEC con Informativa n. 64/2023 rende noto che sta organizzando il Convegno “Gli strumenti per uscire dalla crisi ed avviare la ripresa economica”, che si terrà ad Ischia il 9 e 10 giugno 2023. Sarà un’occasione di confronto sui temi di natura economica, finanziaria e giuridica legati alla crisi di impresa e sulle risorse nazionali ed europee a sostegno dell’economia italiana, con particolare riferimento alle imprese italiane che operano nei mercati nazionali ed internazionali e il made in Italy. La partecipazione all'evento attribuirà fino a n. 8 cfp.

Il CNDCEC con Informativa n. 62/2023 rende noto che la UIF ha emanato i nuovi indicatori di anomalia elaborati per agevolare l’intera platea dei soggetti obbligati nell’individuazione delle operazioni sospette. I 34 indicatori adottati troveranno applicazione nell’adempimento dell’obbligo di segnalazione delle operazioni sospette a decorrere dal 1° gennaio 2024. Da tale data non si applicheranno più gli indicatori di anomalia per i professionisti emanati dal Ministero della Giustizia con Decreto del 16 aprile 2010. 

Sono molteplici le novità contenute nel modello in vari ambiti quali il comparto determinativo dell'Irpef, quello delle detrazioni e dei crediti di imposta, senza dimenticare il tema edilizio. Allo scopo di orientarsi in questo dedalo di novità la Fondazione Formazione, di concerto con quella di Ricerca, ha predisposto una breve guida alle novità contenute nel Modello Redditi Persone Fisiche. Link

Venerdì 12 maggio oltre 550 iscritti nell’auditorium Verdi di Veronafiere hanno votato a favore del consuntivo 2022. Terragni: «Passi avanti significativi nella valorizzazione della professione»

«Abbiamo solo iniziato un percorso, sappiamo dove vogliamo arrivare e continueremo a percorrere la strada per la valorizzazione della nostra professione», così ha esordito Eleudomia Terragni, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Verona, aprendo i lavori dell’assemblea di presentazione del bilancio consuntivo dell’Ordine che si è tenuta venerdì 12 maggio nell’auditorium Verdi di Veronafiere. Un incontro a cui hanno partecipato 554 iscritti, approvando il rendiconto generale 2022 dell’Ordine con 551 voti favorevoli e 3 astenuti: «Il bilancio chiude con un avanzo di amministrazione di oltre 520 mila euro, dopo aver rilevato una differenza positiva tra entrate e uscite correnti dell'esercizio di oltre 20 mila euro – ha spiegato Luca Signorini, tesoriere dell’Ordine di Verona –. I dati espressi nel rendiconto consuntivo sono coerenti con quanto preventivato e in continuità col passato. Le consistenze di cassa ammontano a circa 700 mila euro, con un incremento rispetto all’esercizio precedente. Si tratta di un bilancio positivo, che conferma la solidità dell'Ordine sotto il profilo finanziario e patrimoniale».