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E' convocata, in prima convocazione per il giorno 30/04/2024 ed in seconda convocazione per il giorno 02/05/2024, l’Assemblea degli iscritti per l’approvazione del Conto Consuntivo 2023.

I documenti di bilancio saranno consultabili dal 22/04/2024 sul sito nella sezione News

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Approvato il Bilancio Preventivo 2024. Festeggiati gli iscritti con 30, 40 e 50 anni di professione

Centinaia di commercialisti pronti a volgere lo ‘Sguardo al Futuro’ per sostenere il tessuto economico cittadino in questa fase epocale di cambiamento e sviluppo. Si è tenuta ieri, venerdì 1° dicembre, nell’auditorium Verdi di Veronafiere, l’assemblea dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Verona. Nel corso del pomeriggio è stato approvato il bilancio preventivo 2024. Il documento, che prevede per il prossimo anno entrate e uscite per 640 mila euro, è stato votato dai 518 professionisti presenti.

“Il miglior modo per predire il futuro è crearlo. Pensiamo all’ESG e alle imprese, all’intelligenza artificiale applicata alla contabilità, al supporto reso agli enti pubblici. Il futuro è qui, è ora. Lo stiamo già vivendo”, così ha esordito Eleudomia Terragni, presidente dell’Ordine di Verona, aprendo i lavori. “Il panorama economico e finanziario è in continua evoluzione, suscettibile di cambiamenti costanti, di equilibri geopolitici precari, di evoluzioni e innovazioni che mettono costantemente tutto in discussione. Oscillazioni che hanno effetti concreti sulla nostra professione e professionalità. Ecco perché crediamo che il domani vada costruito affrontando al meglio il presente, un potente richiamo all'azione e alla responsabilità che abbiamo come professionisti”. Prima, il messaggio di saluto arrivato da Roma, sullo schermo il presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili Elbano De Nuccio.

“Entrate e uscite nel previsionale si equiparano e sono sostenute per il 63% dagli iscritti  – ha spiegato Luca Signorini, tesoriere dell’Ordine di Verona –. Nel 2024 sono previsti 404 mila euro derivanti dalle quote che stimiamo verranno versate dagli oltre 1.800 professionisti dell’Ordine di Verona. Le restanti entrate derivano da trasferimenti da Enti Pubblici e Privati, dalla contribuzione straordinaria del Consiglio Nazionale, così come da entrate legate alla formazione. Tra le uscite, il personale costituisce la voce più importante, per un totale di 290 mila euro. Le altre spese previste per il 2024 riguardano soprattutto le spese di funzionamento dell’Ordine e quelle per l’organizzazione di eventi di formazione professionale continua e degli incontri istituzionali”.

A questo proposito, dal 1° gennaio a metà novembre, sono state 179 le ore formative garantite dall’Ordine agli iscritti, rispetto alle 140 ore proposte nel 2022. Un numero in continuo aumento, perché crescono le competenze e le sfide legate alla professione del commercialista, novità che necessitano di continui aggiornamenti professionali. E, come ha ricordato la presidente Terragni, “di una maggiore collaborazione tra attori del sistema socioeconomico. Dobbiamo condividere le nostre esperienze, capitalizzare le opportunità, fare rete e sistema tra Istituzioni”. Ecco perché, nel corso del pomeriggio, Odcec, Università degli Studi di Verona, Confindustria, Confimi Apindustria, Fondazione Nazionale Commercialisti, Unicredit Spa sono stati chiamati a parlare di “Lo sguardo al futuro. L’opportunità degli adeguati assetti”. Relatori della tavola rotonda: Massimo Zuccato, Consigliere ODCEC Verona, Cristina Bauco, Coordinatore Area giuridica Fondazione Nazionale Commercialisti, Bettina Campedelli, Professore ordinario Economia aziendale - Dipartimento di Management Università degli Studi di Verona, Marco Semprebon, Area Manager Corporate, Area Corporate Verona e Provincia UniCredit Spa, Pietro Marcato, Confimi Apindustria Verona, Pierluigi Magnante, Confindustria Verona. A loro il ruolo di approfondire la percezione delle imprese rispetto alle novità dell'art. 2086 c.c. e all'utilità dei nuovi strumenti organizzativi, così come il rapporto con le banche. E ancora l'incidenza delle PMI nel Pil del nostro Paese, l’incidenza delle imprese a trazione familiare e come sta cambiando l’occupazione. Infine, il cambiamento di rotta nel rapporto azienda – professionista. Nuovi assetti da valorizzare.

Nel corso del pomeriggio sono stati premiati tutti gli iscritti che quest’anno hanno festeggiato i 30, 40 e 50 anni di professione.

Un riconoscimento è stato consegnato anche a tutti i commercialisti che hanno partecipato al Corso di Processo Civile e Tributario. Sul palcoscenico, a consegnare le targhe, l’attuale Consiglio dell’Ordine, in carica, composto, oltre alla presidente Terragni, dal vicepresidente Alberto Castagnetti, dal segretario Alberto Recchia, il tesoriere Luca Signorini e dai consiglieri Anna Fedrizzi, Luisa Ceni, Marina Cesari, Davide Dal Dosso, Stefano Filippi, Giovanna Florio, Cristiano Maccagnani, Manuela Marchi, Vito Misino, Matteo Tambalo e Massimo Zuccato. Durante la giornata si è parlato anche di Scuola di Alta Formazione del Triveneto e di Fondoprofessioni.

 

Il Consiglio dell'Ordine con i professionisti che hanno festeggiato 50 anni di iscrizione

La Presidente Terragni, assieme al Segretario Recchia e al Tesoriere Signorini

La Presidente Terragni con il Segretario Recchia e il Tesoriere Signorinilassemblea

I relatori della tavola rotonda 'Lo Sguardo al futuro. L'opportunità degli adeguati assetti'

i relatori della tavola rotonda MG 5797 MG 5801 MG 5821

I partecipanti al Corso Processo Civile e Tributario

 MG 6227