I recenti fatti di cronaca che hanno scosso profondamente il nostro territorio confermano ancora una volta, purtroppo, come la piaga della violenza sulle donne non accenni a diminuire: nel corso dell’anno sono state uccise 105 donne, in maggioranza in ambito familiare.
Appare evidente che è più che mai necessario un cambiamento culturale radicale della nostra società che abbia come fondamento il rispetto per le donne, la loro libertà, la loro vita e la loro parità. Chiediamo a tutti di unirsi nel respingere la violenza di genere e di lavorare insieme per creare un ambiente sicuro e inclusivo per ogni individuo.
I principi di cura condivisa, per diffondere i valori di rispetto reciproco, accesso libero a tutte le professioni senza limitazioni di genere ed equi salari, che liberano dalla dipendenza economica, spesso la forma più diffusa di violenza di genere, devono essere i pilastri fondamentale di questo cambiamento necessario.
E’ un processo non semplice né immediato, dovrà essere però posto in atto senza altri indugi, affinché non ci siano ancora vittime come Giulia.
I Comitati Pari Opportunità si impegnano a continuare la loro opera di sensibilizzazione e educazione volta al superamento delle differenze di genere, primo grande ostacolo all’eliminazione della violenza e della discriminazione.
In questo momento di lutto, esprimiamo il nostro più profondo cordoglio e solidarietà alle famiglie e agli amici di Giulia e di tutte le vittime, alle donne che subiscono violenza fisica, psicologica ed economica.
"Se domani tocca a me voglio essere l'ultima"
Cristina Torres Càceres
CPO ODCEC PADOVA – Chiara Bedei
CPO ODCEC VERONA – Luisa Ceni
CPO ODCEC VICENZA – Silvia Fiorin
CPO ODCEC VENEZIA – Vallì Zillio
CPO ODCEC ROVIGO – Laura Liviero
CPO ODCEC TREVISO – Paolo Palma
CPO ODCEC BELLUNO – Giuseppe Da Pian